Mi chiamo Anna e gestisco un blog sportivo. Come sono arrivata a fare il salto con il bungee?
L’idea di farlo non mi era mai venuta in mente fino al mese scorso. A Biella c’è un ponte
chiamato Colossus, dove questo sport si pratica ormai da 20 anni. Mi ricordo che avevo visto
quel ponte da piccola e mi aveva spaventato per la sua grandezza. Quest’anno l’Associazione
di bungee jumping ha voluto celebrare il ventesimo compleanno dei salti dal Colossus invitando
alcuni blogger a provare questo sport estremo e a descrivere l’avventura. Ho accettato l’invito
per condividere in Rete questa esperienza.
Mettiamo le cose in chiaro: per i miei amici, il coraggio non è il mio forte. Al contrario, mi
considerano poco attiva e chiusa, una che preferisce esprimere le proprie emozioni sul blog
perché teme le cose inaspettate che si possono incontrare nella vita reale. Alcuni amici, alla
notizia dell’invito che avevo ricevuto, hanno detto che avrei avuto troppa paura per lanciarmi.
Così ho deciso di provare a tutti che sbagliavano.
La mattina mi sono svegliata piena di dubbi. Più tardi, quando da lontano ho visto il
Colossus, che era davvero immenso, le parole mi si sono bloccate in gola. Si salta dal punto più
alto del ponte a 153 metri. Quando ci sono arrivata, ho compilato un modulo e poi ho dovuto
aspettare il mio turno. Intorno, le persone applaudivano e incoraggiavano quelli che stavano per
saltare. Alcuni partecipanti ascoltavano la musica, altri mandavano messaggi. Io invece
preferivo aspettare in silenzio, guardando gli altri che si lanciavano nel vuoto.
Quando è arrivato il mio turno, mi sono buttata. In quel momento la sola cosa che ho provato
è stata la sensazione incredibile di volare. Il paesaggio meraviglioso era al di sotto di me e io
sentivo di abbracciarlo. Intorno tutto era pace, l’unico rumore era il fischio leggero dell’aria.
Ho scoperto che, in realtà, quel grande disagio che provavo a certe altezze non era la paura, ma
il desiderio di libertà. Non mi ero mai sentita così tanto parte dell’universo, della natura, della
vita. La visione era spettacolare, l’adrenalina era alle stelle, la paura non c’era più e avevo
voglia di gridare.
Quella del bungee jumping è stata per me un’esperienza preziosa. Lo potete praticare in
diverse zone d’Italia. Dicono che i luoghi migliori, preparati dagli organizzatori con la massima
cura, siano quelli di Biella, dell’altopiano di Asiago e dell’Abruzzo. Ai principianti consiglierei
i salti un po’ più corti della Valle d’Aosta e di Jesolo, ideali per le prime esperienze. A chi è più
motivato consiglio di andare in Francia dove troverà altezze superiori.
adattato da www.pimpmytrip.it