Giornalista: Oggi c’è con noi Cristina che ci parlerà della sua collezione di statuette a forma
di elefante. Come è nata la tua collezione?
Cristina:
Ero in un aeroporto americano, quando mi è venuta la voglia di acquistare una
simpatica statuetta a forma di elefante. In quel momento ho avuto l’idea di
iniziare una collezione. Così, insieme ai due o tre elefanti che avevo ricevuto da
bambina, è cominciata la mia avventura.
Giornalista: Dove trovi i pezzi per la tua collezione?
Cristina:
In ogni angolo del mondo si nascondono dei pezzi rari. Così i miei viaggi si
trasformano in una maratona emozionante per trovare un elefante originale.
Molti esemplari arrivano da località note per famosi avvenimenti sportivi. Infatti,
sono giornalista e la mia professione mi porta spesso in giro a seguire gare di
sci e partite di calcio.
Giornalista: Di sicuro ci vuole tanto spazio per tenere tante statuette.
Cristina:
Eh sì, sono ovunque: per terra, sugli armadi. Le ho perfino catalogate, anche
perché non sono in grado di ricordare dove e quando le avevo comprate. Così
ogni statuetta ha una scheda con delle curiosità e altre informazioni che la
descrivono.
Giornalista: Nella tua collezione ci sono solo pezzi unici?
Cristina:
I miei amici spesso mi regalano un elefantino per il compleanno. E così ho
ricevuto alcuni esemplari identici. Ho anche qualche elefante da record. I più
piccoli sono lunghi solo 2 centimetri e li ho portati dall’Inghilterra, mentre il più
pesante è in bronzo e pesa oltre 7 chili. L’ho scoperto da un piccolo antiquario
belga.
adattato da www.picospigs.com